Laboratorio di sartoria in un cortile del paese
Autore / Produttore: Fotografo Luigi Falomo
Data: 9 febbraio 1921
Fonte/Informatore: Fabio Barnava
Data e luogo di raccolta dell'informazione: maggio 2023, Maniago
Indicazioni sul soggetto: Insegnante di cucito con allieve all'interno di un cortile. Presenti 10 donne e due bambine. Due signore cuciono su di una Singer. Davanti a loro una bambinia è seduta su una piccola seggiola più, sedute mentre cuciono, due ragazze e una bambina. A sinistra in piedi alcune ragazze attorno a un manichino vestito. Sul fondo a sinistra una ragazza legge una rivista di moda dell'epoca mentre un altra la osserva. A destra invece altre due ragazze di cui una tiene in mano un altro giornale
Luogo dello scatto: Maniago
Data dello scatto: 09/02/1921
Occasione: Cucito
Autore dello scatto / Fotografo: Fotografo Luigi Falomo
Proprietario / Archivio: Fabio Barnava
Data: 9 febbraio 1921
Fonte/Informatore: Fabio Barnava
Data e luogo di raccolta dell'informazione: maggio 2023, Maniago
Indicazioni sul soggetto: Insegnante di cucito con allieve all'interno di un cortile. Presenti 10 donne e due bambine. Due signore cuciono su di una Singer. Davanti a loro una bambinia è seduta su una piccola seggiola più, sedute mentre cuciono, due ragazze e una bambina. A sinistra in piedi alcune ragazze attorno a un manichino vestito. Sul fondo a sinistra una ragazza legge una rivista di moda dell'epoca mentre un altra la osserva. A destra invece altre due ragazze di cui una tiene in mano un altro giornale
Luogo dello scatto: Maniago
Data dello scatto: 09/02/1921
Occasione: Cucito
Autore dello scatto / Fotografo: Fotografo Luigi Falomo
Proprietario / Archivio: Fabio Barnava
In un cortile del paese, alcune donne impegnate in un laboratorio di sartoria. Una ragazza sul fondo tiene in mano una rivistra di moda dell'epoca (forse "Matelda" o "La moda Illustrata" in cui si intravedono dei figurini dell'epoca). Tra loro, forse, Adele Cozzarini, morta in giovane età. La fotografia è stata scattata da Luigi Falomo (primo fotografo stabile in Maniago dal 1900 ca.) e sul retro è riportata questa dedica: “Ti mando il mio primo laboratorio, tua Adele”. Probabilmente la foto era stata inviata alla sorella Ida Cozzarini che in quel periodo viveva a Trieste.