Salàs e Muses, norcini a Meduno
Autore / Produttore: Associazione Lis Aganis - ecomuseo regionale delle Dolomiti Friulane APS
Collocazione: Collana: "Il Gomitolo delle Agane" n.16
Data: 2022
Fonte/Informatore: Circolo culturale "Tisana Marsiglio" di Meduno
Data e luogo di raccolta dell'informazione: Meduno
Collocazione: Collana: "Il Gomitolo delle Agane" n.16
Data: 2022
Fonte/Informatore: Circolo culturale "Tisana Marsiglio" di Meduno
Data e luogo di raccolta dell'informazione: Meduno
Salàs e Muses, norcini a Meduno
Una delle figure chiave dei centri abitati rurali fino a mezzo secolo fa era il norcino: colui che trasformava un anno di sacrifici verso il maiale, a tutti gli effetti un membro del nucleo familiare, in un anno di sostentamento per tutta la famiglia; maiale a cui era addirittura dedicata una delle piazze di Meduno, la placia dai purcei, dove si teneva proprio il mercato suino. Ogni famiglia aveva il proprio norcino di fiducia, con le sue tecniche, le sue ricette segrete per condire la carne imparate da altri norcini, prima osservandoli da bambino quando venivano a purcitare a casa, poi aiutandoli a loro volta fino a quando diventavano autonomi nel lavoro di macellazione e di trasformazione della carne. Il giorno della purcitada era, e per molti ancora lo è, un giorno di festa, di condivisione, di gran lavoro che viene ripagato con una bella scorta di nutrimento.
Una delle figure chiave dei centri abitati rurali fino a mezzo secolo fa era il norcino: colui che trasformava un anno di sacrifici verso il maiale, a tutti gli effetti un membro del nucleo familiare, in un anno di sostentamento per tutta la famiglia; maiale a cui era addirittura dedicata una delle piazze di Meduno, la placia dai purcei, dove si teneva proprio il mercato suino. Ogni famiglia aveva il proprio norcino di fiducia, con le sue tecniche, le sue ricette segrete per condire la carne imparate da altri norcini, prima osservandoli da bambino quando venivano a purcitare a casa, poi aiutandoli a loro volta fino a quando diventavano autonomi nel lavoro di macellazione e di trasformazione della carne. Il giorno della purcitada era, e per molti ancora lo è, un giorno di festa, di condivisione, di gran lavoro che viene ripagato con una bella scorta di nutrimento.